venerdì 20 agosto 2010
se non fosse per noi uomini (e forse poche altre manciate di esseri viventi sparsi in qualche meandro dell'universo dotate di "intelligenza") la cosa più inutile e "soprassedibile" dell'esistente potrebbe essere il ragionare sulla questione della vita.
qualsiasi essere vivente tenta di sfuggire da un qualsiasi predatore e si mette sempre in fuga in caso di pericolo, ma nessuno si pone la questione della vita e della morte, a parte coloro (appunto) dotati di intelligenza (almeno, sembra).
ragni appesi al centro delle loro tele controllano i fili immobili
stando sotto per rendersi meno visibili ad ignare prede,
gioco di vita e di morte che non tiene conto della questione della vita e della morte
ed ad ogni movimento dei fili corrisponde un segnale,
o del cibo in arrivo,
o delle fauci che cercano cibo.
chissà che penserebbe tutto il tempo il ragno appeso a testa in giù immobile per ore in attesa di segnali,
se avesse un intelligenza umana.
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